1908 Rina Morelli

Rina Morelli nel film Fedora
di Camillo Mastrocinque 1942 
Rina Morelli: Nata come Elvira Morelli a Napoli, il 6 dicembre 1908 † a Roma, il 17 luglio 1976, è stata un'attrice e doppiatrice italiana, compagna sulla scena e nella vita di Paolo Stoppa.
Proveniente da una nota famiglia di attori, tra cui spiccava suo nonno Alamanno Morelli, calca le scene sin da piccola, per debuttare ufficialmente nel 1924 nello spettacolo Liliom di Ferenc Molnár.
Nel 1931 entra nella Compagnia di Antonio Gandusio e Luigi Almirante, dove incontra l'attore Gastone Ciapini; i due si sposeranno l'anno dopo, ma il matrimonio avrà vita breve; per questo periodo la Morelli userà anche il cognome del marito.
Nel 1933 il suo debutto nel campo del doppiaggio presso gli studi della Metro-Goldwyn-Mayer di via Maria Cristina 5, a Roma divenendo voce abituale di Katharine Hepburn, Ginger Rogers, Simone Simon; uno dei suoi primi lavori fu il doppiaggio di Jackie Cooper nella pellicola Il campione. Nei decenni successivi lavorerà al doppiaggio in varie imprese della capitale, tra cui la C.D.C.
La sua voce splendidamente duttile ed espressiva impreziosisce le già ottime voci di Nina Foch in I dieci comandamenti, Judy Holliday (di cui sarebbe diventata la doppiatrice ufficiale), di Carole Lombard in Vogliamo vivere!, di Bette Davis in Che fine ha fatto Baby Jane? (1962), di Gene Tierney in Vertigine (1944), della fata Fauna ne La bella addormentata nel bosco (1959) e di molte altre ancora.
Dotata di un fisico minuto ma di una straordinaria forza espressiva, l'attrice si fa un nome dapprima come attrice dannunziana, per divenire, nella stagione 1938-39, membro della compagnia del Teatro Eliseo, insieme a Gino Cervi, Carlo Ninchi, Paolo Stoppa e Andreina Pagnani. Presta la sua sensibilità a personaggi di donne fragili ma al contempo risolute, in spettacoli come Giorni felici di C.A. Pouget, Fascino di Keith Winter e Le allegre comari di Windsor di William Shakespeare.
Nel 1945 comincia una lunga collaborazione col regista Luchino Visconti, che insieme a Paolo Stoppa, ormai divenuto anche suo compagno di vita, la dirige in alcune riuscite rappresentazioni di Spirito allegro di Noël Coward, Antigone di Jean Anouilh, Zio Vanja di Anton Cechov, e di opere di Shakespeare e di Goldoni. Nel 1956 e nel 1961 le fu assegnato il Premio San Genesio come migliore attrice teatrale della stagione: solo Sarah Ferrati ha avuto due volte questo prestigioso riconoscimento.
Attiva anche al cinema, la Morelli presta la sua sofferta sensibilità drammatica a numerosi film, soprattutto sotto l'attenta regia di Visconti, che ne esalta l'intenso temperamento interpretativo nei suoi Senso (1953), Il Gattopardo (1963) e L'innocente (1976).
La radio e la televisione:
Numerosi sono i lavori radiofonici EIAR e Rai, dalla metà degli anni '30 sino agli anni '70, nei quali la Morelli fu protagonista: commedie, radiodrammi e partecipazioni a Gran varietà, dove duettava con Paolo Stoppa in Eleuterio e Sempretua.
Negli ultimi anni la Morelli si è dedicata, talvolta a fianco dell'amato Paolo Stoppa, all'interpretazione di una serie di sceneggiati, come Vita col padre e con la madre (1960), Antonio Meucci cittadino toscano contro il monopolio Bell (1970), e I Buddenbrook (1971).
Grande consenso ottenne in particolare la sua interpretazione, insieme a Sarah Ferrati, Nora Ricci e Ave Ninchi, di Sorelle Materassi (1972), trasposizione televisiva del romanzo omonimo di Aldo Palazzeschi.
Rina Morelli con Paolo Stoppa nel 1954
Filmografia:
*1939:-Un'avventura di Salvator Rosa, regia di Alessandro Blasetti.
*1941:-La corona di ferro, regia di Alessandro Blasetti.
*1941:-Sissignora, regia di Ferdinando Maria Poggioli.
*1942:-Fedora, regia di Camillo Mastrocinque.
*1942:-Don Giovanni, regia di Dino Falconi.
*1943:-Maria Malibran, regia di Guido Brignone.
*1943:-Il nostro prossimo, regia di Gherardo Gherardi.
*1944:-Quartetto pazzo, regia di Guido Salvini.
*1944:-Che distinta famiglia!, regia di Mario Bonnard.
*1946:-Aquila Nera, regia di Riccardo Freda.
*1949:-Fabiola, regia di Alessandro Blasetti.
*1951:-Il Cristo proibito, regia di Curzio Malaparte.
*1952:-Altri tempi - Zibaldone n. 1 , regia di Alessandro Blasetti.
*1954:-Senso, regia di Luchino Visconti.
*1954:-Cento anni d'amore, regia di Lionello De Felice - episodio Nozze d'oro.
*1955:-L'intrusa , regia di Raffaello Matarazzo.
*1955:-Andrea Chénier, regia di Clemente Fracassi.
*1958:-Gli zitelloni, regia di Giorgio Bianchi.
*1958:-Città di notte, regia di Leopoldo Trieste.
*1960:-Il bell'Antonio, regia di Mauro Bolognini.
*1960:-Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi , regia di Mario Mattoli.
*1961:-Che gioia vivere, regia di René Clément.
*1961:-La viaccia, regia di Mauro Bolognini.
*1961:-Il suffit d'aimer, regia di Robert Darène.
*1962:-Il delitto non paga, regia di Gérard Oury.
*1963:-Il giorno più corto, regia di Sergio Corbucci.
*1963:-Il Gattopardo, regia di Luchino Visconti.
*1974:-Fatti di gente perbene, regia di Mauro Bolognini.
*1974:-L'albero dalle foglie rosa, regia di Armando Nannuzzi.
*1976:-L'innocente, regia di Luchino Visconti.
Televisione:
Rina Morelli con Maria Cebotari in
Maria Malibran di Guido Brignone 1943

*1960:-Vita col padre e con la madre, regia di Daniele D'Anza.
*1965:-Questa sera parla Mark Twain, regia di Daniele D'Anza.
*1970:-Antonio Meucci cittadino toscano contro il monopolio Bell, regia di Daniele D'Anza.
*1971:-AI Buddenbrook, regia di Edmo Fenoglio.
*1972:-Sorelle Materassi, regia di Mario Ferrero.
*1974:-ACosì è (se vi pare), regia di Sandro Bolchi.
*1975:-'O tuono 'e marzo, regia di Eduardo De Filippo.
Doppiatrice:
Attrici straniere:
Judy Holliday: in, Nata ieri.
Gloria Grahame: in, Il più grande spettacolo del mondo, Il grande caldo, Il muro di vetro, La tela del ragno.
Nina Foch: in, I dieci comandamenti.
Grace Kelly: in, Caccia al ladro, La ragazza di campagna.
Bette Davis: in, Che fine ha fatto Baby Jane?, La noia.
Jo Van Fleet: in, Un re per quattro regine, La valle dell'Eden.
Geraldine Brooks: in, Vulcano.
Jean Simmons: in, Proiettile in canna.
Lilli Palmer: in, Maschere e pugnali.
Ginger Rogers: in, Voglio danzare con te.
Doris Day: in, La setta dei tre K.
Jessica Tandy: in, Gli uccelli.
Maureen Stapleton: in, Pelle di serpente.
Diana Lynn: in, I saccheggiatori del sole.
Claire Trevor: in, L'uomo senza paura.
Madeleine Fischer: in, Lazzarella.
Sylvie: in, Don Camillo, Tempi nostri - Zibaldone n. 2.
Anne Vernon: in, La donna più bella del mondo.
Diana Dors: in, La ragazza del Palio.
Myriam Bru: in, Gli uomini, che mascalzoni....
Attrici italiane:
Rina Morelli con Cesco Baseggio
 ne L'intrusa di Raffaello Matarazzo 1956

Valentina Cortese: in, I miserabili (solo nel ruolo di Fantina).
Enrica Dyrell: in, Wanda, la peccatrice.
Anna Maria Ferrero: in, Guai ai vinti.
Maria Fiore: in, Graziella.
Leda Gloria: in, Don Camillo e l'onorevole Peppone.
Nadia Gray: in, Gli ultimi cinque minuti.
Mara Landi: in, Miliardi, che follia!.
Franca Marzi: in, L'isola di Montecristo.
Lauretta Masiero: in, Tipi da spiaggia.
Moira Orfei: in, Totò e Cleopatra.
Teresa Pellati: in, Vergine moderna.
Didi Perego: in, Gli attendenti.
Maria Laura Rocca: in, Achtung! Banditi!.
Bice Valori: in, Inganno.
Film animazione:
Fauna: in, La bella addormentata nel bosco.
Teatro:
Un uomo che ispira fiducia: di Paul Armont, prima al Teatro
Carignano di Torino il 20 ottobre 1931.
Tifo!: di Celso Maria Poncini e Roberto Biscaretti di Ruffia, prima al Teatro Politeama Chiarella di Torino il 18 maggio 1932.
Sogno di una notte di mezza estate: di William Shakespeare, regia di Max Reinhardt, Giardino di Boboli a Firenze il 31 maggio 1933.
Rina Morelli e Lamberto Picasso in
"Casa di bambola" negli
 studi Radio EIAR di Roma nel 1942

La rappresentazione di Santa Uliva: di Ildebrando Pizzetti, regia di Jacques Copeau,
Chiostro Grande della Basilica di Santa Croce di Firenze, 5 giugno 1933.
Aminta: di Tasso regia di Renato Simoni e Corrado Pavolini, Giardino di Boboli di Firenze il 1º giugno 1939.
Parenti terribili: di Jean Cocteau, regia di Luchino Visconti (1945).
Antigone: di Jean Anouilh, regia di Luchino Visconti (1945).
A porte chiuse: di Jean-Paul Sartre, regia di Luchino Visconti (1945).
Lo zoo di vetro: di Tennessee Williams, regia di Luchino Visconti (1946).
Rosalinda o Come vi piace: di William Shakespeare, regia di Luchino Visconti (1948).
Un tram che si chiama desiderio: di Tennessee Williams, regia di Luchino Visconti (1949).
Oreste: di Vittorio Alfieri (1949), regia di Luchino Visconti.
Troilo e Cressida: di William Shakespeare regia di Luchino Visconti (1949).
Morte di un commesso viaggiatore: di Arthur Miller
 regia di Luchino Visconti (1951).
Il seduttore: di Diego Fabbri regia di Luchino Visconti (1951).
La locandiera: di Carlo Goldoni regia di Luchino Visconti (1952) .
Tre sorelle: di Anton Cechov regia di Luchino Visconti (1952).
Zio Vanja: di Anton Cechov regia di Luchino Visconti (1955).
L'impresario: di Smirne di Carlo Goldoni regia di Luchino Visconti (1957).
Uno sguardo dal ponte: di Arthur Miller regia di Luchino Visconti (1958).
Immagini e tempi: di Eleonora Duse regia di Luchino Visconti (1958).
I ragazzi della signora Gibbons: di Will Glickman e Joseph Stein (1958), regia di Luchino Visconti.
Figli d'arte: di Diego Fabbri regia di Luchino Visconti (1959) .
L'arialda: di Giovanni Testori regia di Luchino Visconti (1960).
Il tredicesimo albero: di Andre Gide regia di Luchino Visconti (1963).
Il giardino dei ciliegi: di Anton Cechov regia di Luchino Visconti (1965).
'O tuono 'e Marzo: di Eduardo De Filippo (1975).
Prosa radiofonica RAI:
La bisbetica domata: di William Shakespeare, regia di Guglielmo Morandi, trasmessa il 30 maggio 1946.
Antigone: di Jean Anouilh, regia di Guglielmo Morandi, trasmessa il 19 giugno 1946.
Favola di Natale: di Ugo Betti, regia di Anton Giulio Majano, trasmessa il 19 gennaio 1948.
Il vezzo di perle: di Sem Benelli, regia di Alberto Casella, trasmessa il 23 gennaio 1950.
Giovanna D'Arco: di Charles Péguy, regia di Anton Giulio Majano, trasmessa il 15 maggio 1950.
Candida: di George Bernard Shaw, regia di Guglielmo Morandi, trasmessa il 26 febbraio 1951.
L'arpa d'erba: di Truman Capote, regia di Anton Giulio Majano, trasmessa il 22 giugno 1956.
La madre: di Karel Capek, regia di Alessandro Fersen, trasmessa il 18 novembre 1959.


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