Figlia di un avvocato, Guido Guiducci, e della grande Luisa Cei, una delle regine del teatro dell'Ottocento da cui prese il cognome, e sorella maggiore di Dory Cei anche lei attrice, nacque su di una nave che riportava la madre in Italia dopo una tournée in America Meridionale.
Debuttò giovanissima nella compagnia di Raffaele Niccoli – col quale rimase per sette anni come prima attrice – avendo modo di lavorare accanto a grandissimi nomi come Ruggero Ruggeri, Emma Gramatica, Paola Borboni e Salvo Randone. Negli anni del dopoguerra portò in scena alcuni spettacoli tratti da testi di Carlo Goldoni – come Trilogia della villeggiatura – o di Anton Pavlovic Cechov – come Il giardino dei ciliegi. Il suo vasto repertorio artistico andava da Ibsen a Gogol.
Pina Cei in una scena di Zitti e mosca 1991 |
Prese parte anche alla prima edizione de l'Orlando furioso diretta da Luca Ronconi al Festival di Spoleto (1969).
È stata molto attiva anche al cinema: ebbe parti di rilievo in numerose importanti pellicole. Esordì nel 1931, nella pellicola Villafranca, di Giovacchino Forzano, ma la sua attività si fece più intensa a partire dagli anni cinquanta. Si segnalano sue apparizioni in: I complessi, (1965), di registi vari, con un'indimenticabile Alberto Sordi; Film d'amore e d'anarchia (1973), di Lina Wertmüller; Oci ciornie (1987), di Nikita Mikhalkov, fra le sue più belle partecipazioni.
Nel 1994, a novant'anni suonati, ebbe un gustosissimo cameo in OcchioPinocchio, di Francesco Nuti (1994).
È
Carlo D'Angelo, Lya Curci, Pina Cei, Sergio Tofano Anna Rosa Garatti e Angelo Calabrese negli studi di Radio Rai nel 1956 |
Prosa teatrale:
Trilogia della villeggiatura: di Carlo Goldoni, regia di Giorgio Strehler, prima al Piccolo Teatro di Milano il 23 aprile 1954.
Il giardino dei ciliegi: di Anton Cechov, regia di Giorgio Strehler, Piccolo Teatro di Milano, 13 gennaio 1955.
Qui comincia la sventura: di Sergio Tofano, regia di Checco Rissone, Piccolo Teatro di Milano, 19 febbraio 1955.
Processo a Gesù: di Diego Fabbri, regia di Orazio Costa, Piccolo Teatro di Milano, 2 marzo 1955.
La casa di Bernarda Alba: di Federico García Lorca, regia di Giorgio Strehler, Piccolo Teatro di Milano, 21 aprile 1955.
Tre quarti di luna[4] di Luigi Squarzina, regia di Giorgio Strehler, Piccolo Teatro di Milano, 24 maggio 1955.
Kasimir e Karoline: di Odon Von Hovarth, regia di Franco Enriquez, Teatro Circo di Roma, 17 gennaio 1974.
Divinas palabras: di Ramon del Valle Inclan, regia di Franco Enriquez, Firenze, XXXVII Maggio musicale fiorentino, 28 maggio 1974.
L'abominevole donna delle nevi: di Juan Rodolfo Wilcock, regia di Franco Enriquez, Teatro Argentina di Roma, 7 marzo 1975.
Il sipario ducale: di Paolo Volponi, regia di Franco Enriquez, Teatro Pergolesi di Jesi, 27 marzo 1976.
Prosa televisiva RAI:
Ventiquattr'ore felici: con Luigi Vannucchi, Emma Gramatica, Ivo Garrani, Sandro Tuminelli, regia di Claudio Fino, trasmessa il 23 novembre 1956.
Konck o il trionfo della medicina: con Gianni Bortolotto, Mario Righetti, Federico Collino, Andrea Matteuzzi, Sergio Tofano, Emma Fedeli, Maria Donati, Olga Vittoria Gentili, Pina Cei, Claudio Ermelli, Checco Rissone, Franco Graziosi, Nietta Zocchi, regia di Sergio Tofano, trasmessa il 21 dicembre 1956..
Un mese in campagna: di Ivan Sergeevic Turgenev, regia di Mario Landi, con Romolo Valli, Warner Bentivegna, Adriana Asti (1957).
Il romanzo di un giovane povero: sceneggiato televisivo tratto dal romanzo omonimo di Octave Feuillet, .
e trasmesso in quattro puntate, con Paolo Carlini, Lea Padovani, Evi Maltagliati, Aldo Silvani, Olinto Cristina, Laura Carli, Emilia Gatti, Giuseppe Pagliarini, Nais Lago, Fanny Marchiò, Anna Maria Alegiani, Raffaele Giangrande, Pina Cei, Riccardo Tassani, Ileana Morescani, Ofelia Patroni, Lionello Zanchi, regia di Silverio Blasi, trasmesso da sabato 27 aprile 1957, ore 21..
Il gabbiano: di Anton Pavlovic Cechov, con Lea Padovani, Gianni Santuccio (1957).
La cucina degli angeli: commedia con Mirko Ellis, Pina Cei, Mario Scaccia, Carlo Ninchi, Franco Coop, regia di Alessandro Brissoni, trasmessa il 24 maggio 1957..
I nostri sogni: con Luigi Vannucchi, Gina Sammarco, Enesto Cortese, Checco Rissone, Pina Cei, Matilde Romana Righetti, Vincenzo De Toma, Carla Parmeggiani, regia di Gianfranco De Bosio, trasmessa il 14 aprile 1958..
Umiliati e offesi: di Fedor Dostojevskij, regia di Vittorio Cottafavi, con Ivo Garrani, Warner Bentivegna, Anna Maria Guarnieri, Enrico Maria Salerno (1958).
Paparino: di Dino Falconi, regia di Giacomo Vaccari, con Mario Scaccia, Umberto Melnati (1959).
Anna Christie: di Eugene O'Neill, miniserie TV, regia di Sandro Bolchi (1960).
La pisana: di Ippolito Nievo, miniserie TV, regia di Giacomo Vaccari (1960).
Acqua e chiacchiere: commedia di Alfredo Testoni, con Mario Pisu, Ave Ninchi, Carla Macelloni, Marisa Fabbri, Francesco Mulè, Leo Gavero, Enzo Ranchetti, Pina Cei, Carlo Cataneo, Pina Renzi, Guido Verdiani, Narcisa Bonati, Alvaro Alvisi, Leda Negroni, regia di Romolo Siena, trasmessa lunedì 18 febbraio 1963, nel secondo programma ore 21,15..
La coscienza di Zeno: di Italo Svevo, con Alberto Lionello, Ferruccio De Ceresa, Aldo Pierantoni, Pina Cei, Mario Erpichini, Paola Mannoni, Laura Rizzoli, sceneggiato di tre puntate, dal 16 marzo 1966 al 30 marzo 1966, nel secondo programma..
L'idiota: sceneggiato televisivo in sei puntate, diretto da Giacomo Vaccari e interpretato, fra gli altri, da Giorgio Albertazzi, Sergio Tofano, Gian Maria Volonté, Lina Volonghi e Anna Maria Guarnieri (1959).
Al calar del sipario: con Emma Gramatica, Elsa Merlini, Cesarina Gheraldi, Paola Barbara, Laura Carli, Tina Lattanzi, Paola Borboni, Andrea Checchi, Lia Angeleri, Mario Siletti, Wanda Capodaglio, Pina Cei, Franca Maresa, Lydia Alfonsi, Leonardo Severini, Evelina Gori(1965),.
Oblomov: miniserie TV, regia di Claudio Fino, con Nando Gazzolo, Alberto Lionello, Giuliana Lojodice (1966).
Giocando a golf una mattina: sceneggiato televisivo diretto da Daniele D'Anza, con Luigi Vannucchi e Aroldo Tieri (1969).
ESP: - sceneggiato televisivo, regia di Daniele D'Anza, con Paolo Stoppa e Ferruccio De Ceresa (1973).
Romeo e Giulietta: di William Shakespeare, regia di Orazio Costa, con Gabriele Lavia e Ottavia Piccolo (1977).
Filmografia:
*1934:-Villafranca, regia di Giovacchino Forzano.
*1934:-L'avvocato difensore, regia di Gero Zambuto.
*1935:-Maestro Landi, regia di Giovacchino Forzano.
*1953:-La gioconda, regia di Giacinto Solito.
*1957:-Camping, regia di Franco Zeffirelli.
*1957:-Via Belgarbo, regia di Vittorio Cottafavi.
*1965:-I complessi, di registi vari, con Alberto Sordi.
*1967:-Il marito è mio e l'ammazzo quando mi pare, regia di Pasquale Festa Campanile.
*1971:-1870, regia di Alfredo Giannetti.
*1972:-Le colonne della società, di Henrik Ibsen, adattamento di Claudio Novelli.
*1973:-Film d'amore e d'anarchia, ovvero stamattina alle 10 in Via dei Fiori nella nota casa di tolleranza, regia di Lina Wertmüller.
*1974:-Nipoti miei diletti, regia di Franco Rossetti.
*1975:-La padrona è servita, regia di Mario Lafranchi.
*1977:-Cara sposa, regia di Pasquale Festa Campanile.
*1982:-Cinquant'anni d'amore, miniserie TV, regia di Vito Molinari.
*1983:-La traviata (film 1983), regia di Franco Zeffirelli.
*1983:-Scherzo del destino in agguato dietro l'angolo come un brigante da strada, regia di Lina Wertmüller.
*19827:-Scandalosa Gilda, regia di Gabriele Lavia, con Monica Guerritore, Jasmine Maimone.
*1987:-Oci ciornie, regia di Nikita Mikhalkov, con Marcello Mastroianni.
*1988:-Silvia è sola, film per la TV, regia di Silvio Maestranzi.
*1989:-Un uomo di razza, regia di Bruno Rosia.
*1990:-Tre colonne in cronaca, di Corrado Augias, regia di Carlo Vanzina, con Gian Maria Volonté e Massimo Dapporto.
*1991:-Una questione privata, regia di Alberto Negrin.
*1991:-Zitti e mosca, regia di e con Alessandro Benvenuti, Alida Valli, Massimo Ghini, Novello Novelli.
*1993:-Anche i commercialisti hanno un'anima, regia di Maurizio Ponzi, con Enrico Montesano, Renato Pozzetto, Sabrina Ferilli.
*1995:-Occhio Pinocchio, regia di Francesco Nuti.
*1995:-Morte di una strega, regia di Cinzia TH Torrini.
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